Ai Caduti

Da Besidiae.
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Ai Caduti

Città di Bisignano, Ai Caduti, Lamezia Terme (CZ), Tipolitografia Perri, 1997


Il libro "Città di Bisignano, Ai Caduti" documenta la realizzazione del monumento ai caduti a Bisignano, un'opera dello scultore Francesco Bitonti.

Il monumento, voluto dall'amministrazione comunale, è composto da tre figure bronzee: due guerrieri nudi che simboleggiano la guerra e la solidarietà e un cavallo che rappresenta Bisignano, la pace e la bellezza. L'opera non è dedicata ai caduti di una specifica guerra ma a tutte le vittime di guerre, carestie e povertà di ogni epoca. Il monumento si colloca in Piazza del Viale Roma. L'obiettivo è di onorare i caduti e di stimolare una riflessione sui valori della pace e della solidarietà. Il libro include i testi di Gianfranco Labrosciano e le fotografie di Franco Menonte.

Il libro descrive il processo di creazione del monumento, dalla fase di progettazione alla fusione del bronzo e all'installazione finale. L'artista ha usato una tecnica di fusione a cera persa, con diverse fasi di preparazione, fucinatura e finitura. Il testo spiega anche la scelta dei materiali, come i tubi in plastica per l'anima della scultura. L'opera vuole trasmettere messaggi di rifiuto della guerra e di solidarietà tra gli uomini. La somiglianza dei volti dei guerrieri con quello dell'artista simboleggia il conflitto interiore di ogni uomo. Le figure esprimono un profondo pathos, e il cavallo rappresenta il trionfo dell'umanità. Il libro sottolinea come l'arte sia un mezzo per unire il singolo con la totalità, e come il monumento possa essere uno stimolo per un impegno civile e morale. L'opera è un simbolo di memoria e speranza per il futuro.